Cine34 05:04 - 05:49
Il sospetto della quasi doppia identita' de Curtis/Toto' era stata gia' da tempo evidenziata dallo stesso interessato in alcune interviste e dichiarazioni che delineavano un limite molto ben preciso tra l'uomo e la maschera, la persona e l'attore. Quello che era meno evidente ai piu' e' la misura di quanto Antonio de Curtis fosse il lucido regista del suo talentuoso personaggio e avesse chiara la necessita' di quella coabitazione. In una delle sue lettere a Toto', Antonio de Curtis scrive: «Devo tutto a Toto' e se non l'avessi incontrato lungo la strada e non l'avessi riconosciuto come il solo vero amico della mia vita, Dio solo sa quale sarebbe stato il mio destino». Dietro il grande Toto' si staglia un gigante di multiforme ingegno e di pensiero che aveva una considerazione alta della sua arte poetica, nel suo pensiero in versi, espresso in musica, nel quale si identificava maggiormente e a cui dedicava tutto il suo tempo libero dal lavoro sul set, di notte specialmente, in que...
ITA 2025