Le pietre d'inciampo. Spartaco Pula - Roma

Un programma di Simona Ercolani scritto da Annalena Benini, Andrea Felici, Lorenzo De Alessandria, Leyla Monanni a cura di Tommaso Vecchio - Piccole ma portatrici di un grande significato, le pietre d inciampo sono dei sampietrini in ottone che portano inciso il nome di vittime del nazi-fascismo: ebrei, partigiani, militari, dissidenti, persone comuni che si sono opposte al regime. Il quadrante in cui vivevano Italo e Spartaco Pula, ad est della Capitale, era cruciale per la Resistenza poichè attraversato dalla via Casilina e percorsa quotidianamente dai mezzi dell'esercito tedesco intento a raggiungere la Linea Gustav. I fratelli Pula nascondono nella loro casa volantini, armi e munizioni e insieme ai compagni di lotta si rendono protagonisti di importanti atti di sabotaggio. Italo e Spartaco vengono arrestati e portati a via Tasso, torturati e in seguito incarcerati a Regina Coeli. Muoiono entrambi nella strage delle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.