Domani Venerdi, 6 Giugno 2025
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Da Perinaldo a Parigi
Nel 1675 scoprì la principale divisione degli anelli di Saturno, che ancora oggi porta il suo nome. Così pure la meridiana della Basilica di San Petronio a Bologna, la più grande al mondo, che finì di realizzare nel 1657. Gli è stata intitolata anche una famosa missione interplanetaria che tra il 2004 e il 2017 esplorò Saturno, le sue lune e il suo sistema di anelli. Giovanni Domenico Cassini, nato a Perinaldo l'8 giugno di 400 anni fa, è stato il più importante astronomo italiano del XVII secolo dopo Galileo. Le sue ricerche hanno spaziato tra moltissimi campi: dall'astronomia planetaria alla fisica, dalla cartografia all'idraulica. Fu attivo a Bologna dal 1651 al 1669, fino a quando, chiamato dal Re Sole Luigi XIV, si trasferì a Parigi (dove poi morì nel 1712) per dirigere il primo moderno osservatorio astronomico europeo. Ripercorriamo la vita di questo grande scienziato con due esponenti del Comitato nazionale per le celebrazioni cassiniane: Francesco Poppi, astrofisico e storico dell'astronomia dell'INAF all'Osservatorio di Bologna, e Marcella Brusa, astrofisica all'università di Bologna e referente scientifica del Museo della Specola di Bologna. Al microfono Paolo Conte