Piazza Verdi

"Il linguaggio dell'amicizia non sono le parole, ma i significati" (Henry David Thoreau "Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack"). Conduce Oliviero Ponte Di Pino. Il Duo Ludwig composto da Alessandro Acri al violino e Lorenzo Bevacqua al pianoforte presenta un programma dai quattro pezzi per violino e pianoforte di Anton Webern. I due musicisti approcciano questo repertorio mostrando come le nuove generazioni di musicisti siano in grado di affrontare con senso dell'interpretazione e notevoli doti musicali capolavori di questa portata come se questi ultimi fossero terra da conquistare con leggerezza e freschezza. Marco Bonadei firma la regia di "Io sono il vento" testo teatrale di Jon Fosse. In scena insieme ad Angelo Di Genio dà corpo ai dialoghi frammentati e scarni dell'autore norvegese, ai suoi scambi verbali sospesi e punteggiati di silenzi. Un concerto di voci e suoni misterioso e poetico, in un ambiente immersivo dominato da una grande vasca d'acqua bianca e da una fitta pioggia di microfoni neri. Che sia il Lete, un limbo o il fondo dell'oceano, è qui che i due interpreti accompagnano lo spettatore per un viaggio onirico, una traversata verso l'infinito. Interamente dedicato alle composizioni pianistiche di Giancarlo Aquilanti il programma che ci presenta oggi la pianista Marta Tacconi. Un viaggio musicale nato da un profondo desiderio di trascendere i confini. Una riflessione letterale sia da metafora dell'intento di esplorare ciò che si trova al di là dell'orizzonte immediato, collegare mondi distanti e intrecciare tradizione e innovazione in un'unica visione artistica. Catia Donini ci porta al cinema con "Fuori" regia di Mario Martone.