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Sabato, 27 Aprile 2024
15:00 - 16:54
Rai Radio 3 Piazza Verdi

Piazza Verdi

"Essere veramente liberi è potere. Quando posso fare ciò che voglio, ecco la libertà. Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo" (Voltaire da "Dizionario filosofico"). Conduce Gaia Varon. La Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze (BNCF) custodisce dal 1987 il Fondo Musicale della musicologa e compositrice Gisella Selden-Goth nata a Budapest nel 1884, vissuta stabilmente a Firenze dal 1923 e sino al 1975, anno della sua scomparsa. Ad oggi, non risulta realizzato uno studio di ricerca mirato alla produzione pianistica e compositiva nonché alla storia familiare e personale di Gisella Selden-Goth. Gran parte dei riferimenti noti sulla compositrice sono in realtà notizie comprimarie e studi che vedono Ferruccio Busoni quale protagonista. Oggi ospitiamo il pianista e musicologo Paolo Munaò che ci presenterà il suo progetto pianistico dedicato alla musicologa Gisella Selden-Goth. Il giovane soprano vicentino Giulia Bolcato ha scelto per il suo debutto discografico una produzione rara e sfidante: il primo integrale mai pubblicato delle Arie per Voce Sola Op.8 di Barbara Strozzi, caso unico a noi giunto di cantante, compositrice e performer di sé stessa nella Venezia del '600, simbolo di tenacia e creatività al femminile da riscoprire. Racconta Giulia Bolcato: "Da musicista, sono sempre stata affascinata dalla musica del Seicento italiano e dalla sua straordinaria ricchezza espressiva. Barbara Strozzi è una figura eccezionale: non solo è una musicista professionista in un contesto prevalentemente maschile ma, come compositrice, dimostra un talento fuori dal comune grazie al quale riesce a fondere un'espressività musicale del tutto peculiare con una personalissima sensibilità poetica, creando opere di grande intensità emotiva." Quando si scelgono le trascrizioni lisztiane dei capolavori di Wagner, il rischio è quello di esagerare, di gonfiare il suono e le intenzioni. La vera sfida è riuscire a rendere con leggerezza, semplicità e onestà intellettuale tutta la complessità insita nelle note e nei significati che si celano dietro di esse, evitando di indulgere in facili effetti e ridondanze espressive. Il pianista Filippo Tenisci nel suo progetto "Franz Liszt: Reimagining Wagner Piano Paraphrases and Transcriptions" traccia un percorso che va in profondità, ricerca significati radicali, esalta le preziose connessioni tra due giganti come Wagner e Liszt, pur mantenendo tutta la freschezza di un ventiquattrenne, Tutta la leggerezza di un approccio entusiasta, nel rispetto della scrittura musicale e senza eccessive sovrastrutture. Catia Donini ci porta al cinema con "Challengers" regia di Luca Guadagnino.