Oggi Mercoledi, 30 Aprile 2025
11:30 - 11:59
Coscienza di classe
Non solo preparare le lezioni e portarle in aula, organizzare tutte le altre attività didattiche, valutare gli studenti e partecipare agli scrutini. Essere insegnanti significa adempiere a un'infinità di altri compiti: aggiornarsi su metodi didattici e linee guida ministeriali in continua evoluzione, interagire con le famiglie, sbrigare una gran mole di burocrazia. Saper offrire un supporto emotivo agli allievi in difficoltà, essere pronti a gestire le esigenze di studenti disabili, sopportare la frustrazione dettata dallo scarso impegno o rendimento dei ragazzi. Tutto questo a fronte di stipendi bassi, una formazione spesso inadeguata e uno scarso riconoscimento sociale. Non sorprende dunque che gli ultimi sondaggi diano quella dell'insegnante come una categoria ad alto rischio burnout: un problema che dovrebbe preoccupare non solo i diretti interessati, ma la società tutta. Come intervenire? Ne parliamo con Valeria Cavioni, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso l'Universitas Mercatorum, ascoltando le testimonianze di alcuni docenti. Al microfono Roberta Fulci