Martedi, 8 Luglio 2025
11:30 - 11:59
Carcere mentale
Alla casa circondariale di Regina Coeli, a Roma, nel 2021 è stata istituita la prima unità operativa di salute mentale e di dipendenze in ambito penale in Italia. Circa il 50% della popolazione carceraria con disturbi mentali gravi fa uso di sostanze stupefacenti. In carcere è presente un protocollo di diagnosi sia per le dipendenze da stupefacenti che per malattie mentali e, in caso di patologie psichiatriche o dipendenza, si attua un percorso terapeutico. Dai programmi di prevenzione dei suicidi all'utilizzo della realtà virtuale, sono molteplici gli strumenti a supporto del benessere mentale della popolazione carceraria del Regina Coeli, come ci racconta Adele Di Stefano, responsabile dell'unità operativa salute mentale e dipendenze in ambito penale del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1. Tuttavia, su tutto il territorio nazionale, i dati rimangono allarmanti e molto ancora resta da fare.. Al microfono Marco Motta