Lupus In Fabula

Sabbenedica che significa quello che significa: il saluto – tutto di augurio – di cose tutte buone e tutte belle. Dagli studi Rai di Venezia – da Palazzo Labia – ecco Lupus in fabula, il racconto del giorno fatto ogni giorno per arrivare a sera e trovare un libro sul comodino. Ed ecco la storia, ecco il cunto di oggi. Il libro di oggi è il Lupo della Steppa scritto da Hermann Hesse nel 1927. Il racconto non scorre lineare e fluido come un grande fiume. Al contrario, come un torrente, il flusso cambia direzione, si infossa, risale, si biforca e la piccola canoa del lettore si trova a fare un rafting tra abisso e leggerezza, tra ironia e disperazione. Il protagonista è Harry Haller, un intellettuale cinquantenne, colto, solitario, che vive in una città tedesca, ma non si sente a casa da nessuna parte. Troppo colto per la borghesia, troppo borghese per i rivoluzionari. Troppo vivo per rassegnarsi, troppo stanco per combattere. Con Pietrangelo Buttafuoco. Regia di Cecilia Mosetti