Giovedi, 21 Agosto 2025
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Cari amici vicini e lontani - Re Edition - Da Sandra e Raimondo ai radiocronisti sportivi - 21/08/2025
Sono Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ad aprire la settima puntata di “Cari Amici e lontani”. La celebre coppia dello spettacolo racconta il proprio rapporto con la radio. Vianello ironizza su un premio mai corrisposto da “Nonno Radio”, conduttore negli anni ’20 de “Il cantuccio dei fanciulli”, primo programma per bambini irradiato dall’Uri e dall’Eiar. È poi il turno di Lelio Luttazzi, musicista e conduttore sia per la radio (Motivo in maschera 1954-1956; Hit parade, 1967-1976) che torna in TV dopo una incresciosa vicenda giudiziaria che lo coinvolse nel 1970. Accolto da un’ovazione del pubblico, Luttazzi riprende in mano la bacchetta e dirige l’Orchestra Rai “Moonlight serenade” di Gershwin. Dopo un ricordo di Oreste Del Buono del pioniere dei radiocronisti sportivi Nicolò Carosio, scomparso poche settimane prima, sono ospiti i radiocronisti di “Tutto il calcio minuto per minuto” (in onda dal 1960) Sandro Ciotti, Enrico Ameri, Roberto Bortoluzzi, Alfredo Provenzali e Claudio Ferretti, accompagnati dall’ex campione di calcio Gigi Riva. Come “penitenza”, Arbore chiede al gruppo di cantare “Dai dai gol” ma ripiegano su “Ma se ghe penso”, per celebrare la più antica delle squadre di calcio italiane, il Genoa. Infine, Arbore celebra “Alto Gradimento”, in onda dal 1970 al 1976, la seconda trasmissione che ha inventato con Gianni Boncompagni, che ha rivoluzionato il linguaggio della radio. Arbore e Boncompagni presentano i tecnici Luzi e Annichiarico, il produttore Ugo Porcelli, il dirigente Maurizio Riganti, l’annunciatore Luciano Alto, e infine Franco Bracardi (Pallottino), Mario Marenco (il lamento, la calcolatrice umana, colonnello Buttiglione, prof. Aristogitone, la Sgarambona), Giorgio Bracardi (Max Vinella, Catenacci, il funzionario Rai Marsala), che suona al pianoforte un brano jazz nel suo stile “rumoroso”.